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Autospurgo Roma
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Autospurgo Roma: dove operiamo
Interventi autospurgo nell’intera area di Roma e provincia, disponiamo di un vasto parco mezzi.
La possibilità di disporre di automezzi spurgo di diversa tipologia e dimensione ci consente di intervenire anche nelle strette vie del centro storico, con veicoli di ridotto ingombro.
Quando richiesto, possiamo inoltre effettuare aspirazione di liquami da vasche e cisterne di dimensioni elevate ad esempio presso grossi condomini o aziende grazie ai nostri mezzi di capienza superiore.
Il nostro raggio d’azione di estende inoltre su Frascati, Fiumicino, Pomezia, Acilia, Tivoli, Infernetto, Ostia, Albano Laziale, Ciampino, Anguillara Sabazia.
Informazioni utili per chi deve fare un intervento autospurgo
Fossa settica
La fossa settica o fossa biologica rappresenta un affidabile sistema di trattamento primario dei reflui; essa generalmente è costituita da una vasca sotterranea o parzialmente interrata composta da più scomparti.
All’interno di essa avvengono una serie di processi chimico-fisici che consentono di ottenere in uscita un liquame parzialmente chiarificato.
Il processo di trattamento comprende tre fasi:
- sedimentazione: i solidi sedimentabili si raccolgono sul fondo della fossa e
formano un fango che deve essere periodicamente rimosso. Se il serbatoio è ben progettato si può separare dal liquido fino all’80% dei solidi sospesi;
- flottazione: i grassi e gli oli galleggiano in superficie formando uno strato che via via diviene sempre più spesso;
- digestione dei fanghi e consolidazione: la materia organica presente nel liquame viene decomposta ad opera di batteri anaerobi che la convertono in materiale maggiormente stabile biologicamente e gas. I fanghi sul fondo vengono compressi dal nuovo materiale sedimentabile immesso aumentando la sua densità.
All’interno della fossa si assiste inoltre ad un parziale abbattimento della carica patogena del liquame, il quale dopo un certo tempo di ritenzione viene scaricato per sfioramento e convogliato tramite condotta di efflusso, al recapito finale.
Periodicamente si deve procedere mediante ditta specializzata all’aspirazione tramite autospurgo dei liquami o dei fanghi ed alla rimozione delle incrostazioni attraverso il lavaggio con getto di acqua ad alta pressione canal-jet.
Figura 1: Fossa biologica
Fossa Imhoff
La fossa Imhoff è una speciale tipologia di vasca biologica, la funzione del manufatto consiste nell’esecuzione di una chiarificazione primaria delle acque
reflue provenienti da insediamenti di tipo residenziale e derivanti prevalentemente dal metabolismo umano e da attività domestiche.
Le vasche di tipo Imhoff sono costituite da un comparto principale dove avviene la sedimentazione del materiale ed un vano secondario in cui avvengono i processi biologici.
L’affluente entra nel comparto di sedimentazione, qui avviene la precipitazione del materiale più grossolano, esso scivola sulle pareti inclinate della tramoggia e raggiunge la camera sottostante.
Il dimensionamento della vasca viene effettuato in modo tale da garantire il giusto tempo di ritenzione e da impedire che fenomeni di turbolenza, causati dal carico idraulico del liquame in ingresso, possano diminuire l’efficienza di sedimentazione.
Nel comparto di digestione avviene la stabilizzazione biologica delle sostante organiche sedimentate tramite fermentazione o digestione anaerobica.
Per un corretto funzionamento nella fossa devono essere scaricate solo le acque provenienti dai wc, escludendo quelle saponose provenienti da lavabi, bidet, vasche, ecc. e acque piovane;
Il programma di manutenzione della vasca di tipo Imhoff prevede, oltre al controllo visivo del corretto funzionamento, periodiche verifiche del livello dei fanghi ed estrazione degli stessi a mezzo autospurgo.
Figura 2: Vasca tipo Imhoff
Il Degrassatore
Il degrassatore è una vasca di calma in cui avviene la separazione per flottazione (risalita) delle sostanze con peso specifico inferiore a quello dell’acqua (oli, grassi, schiume), la riduzione della velocità del fluido consente anche la sedimentazione di una parte dei solidi sospesi che si depositano sul fondo della vasca.
Pozzo nero
I pozzi neri sono serbatoi che raccolgono le deiezioni provenienti dai wc, essi, a differenza delle fosse biologiche, si limitano alla raccolta dei liquami e non prevedono né una parziale chiarificazione né la fuoriuscita dell’effluente per il convogliamento verso un recapito finale.
Per un buon funzionamento di questo sistema è necessario uno svuotamento periodico del pozzo.
Figura 3: Pozzo nero
Domane Frequenti
Cos’è una fossa biologica?
La fossa settica o fossa biologica rappresenta un affidabile sistema di trattamento primario dei reflui, essa generalmente è costituita da una vasca sotterranea o parzialmente interrata composta da più scomparti. All’interno di essa avvengono una serie di processi chimico-fisici che consentono di ottenere in uscita un liquame parzialmente chiarificato.
Cos’è un pozzo nero?
I pozzi neri sono serbatoi che raccolgono le deiezioni provenienti dai wc, essi, a differenza delle fosse biologiche, si limitano alla raccolta dei liquami e non prevedono né una parziale chiarificazione né la fuoriuscita dell’effluente per il convogliamento verso un recapito finale.
Cos’è una vasca Imhoff?
La funzione del manufatto consiste nell’esecuzione di una chiarificazione primaria delle acque
reflue provenienti da insediamenti di tipo residenziale e derivanti prevalentemente dal metabolismo umano e da attività domestiche.
Le vasche di tipo Imhoff sono costituite da un comparto principale dove avviene la sedimentazione del materiale ed un vano secondario in cui avvengono i processi biologici.
L’affluente entra nel comparto di sedimentazione, qui avviene la precipitazione del materiale più grossolano, esso scivola sulle pareti inclinate della tramoggia e raggiunge la camera sottostante.
Il dimensionamento della vasca viene effettuato in modo tale da garantire il giusto tempo di ritenzione e da impedire che fenomeni di turbolenza, causati dal carico idraulico del liquame in ingresso, possano diminuire l’efficienza di sedimentazione.
Nel comparto di digestione avviene la stabilizzazione biologica delle sostante organiche sedimentate tramite fermentazione o digestione anaerobica.
Con quale frequenza è consigliabile svuotare una fossa biologica?
Lo svuotamento della fossa biologica ha lo scopo di rimuovere schiume e altri residui che rischiano di comprometterne il funzionamento; allo svuotamento segue la pulizia della fossa e la riparazione di eventuali danni. La frequenza di manutenzione della fossa biologica è funzione dell’utilizzo della stessa, è inoltre consigliabile evitare un uso eccessivo di detersivo. Mediamente la manutenzione deve essere eseguita una volta all’anno.
Con quale frequenza è consigliabile svuotare un pozzo nero?
I pozzi neri devono essere svuotati con frequenza proporzionale all’utilizzo e quindi alla quantità di liquidi gestita. Occorre verificare periodicamente il livello del liquido ed evitare il sovraccarico del pozzo con acqua piovana. Lo stesso principio vale per le fosse biologiche: in questo caso è inoltre consigliabile evitare un uso eccessivo di detersivo.
Quanto può durare una fossa biologica?
Se la fossa biologica in questione è realizzata in modo ottimale, viene sottoposta a manutenzione regolare e non caricata oltre il limite previsto, può durare fino a quarant’anni.
Perché la condotta fognaria di casa mia si ostruisce rapidamente?
In taluni casi una video ispezione può far emergere l’esistenza di problemi alle condotte quali ad esempio la presenza di radici oppure “tappi” di calcare.
Infiltrazioni d’acqua e macchie di umidità sempre più evidenti, quali le possibili cause?
Il problema potrebbe essere connesso ad una perdita dalla colonna di scarico del palazzo, in questi casi una video ispezione potrebbe essere utile per verificare danneggiamenti ed eventualmente imputare il danno ad un condomino.